Ti aspetto

in un luogo

che non esiste

più.

 

Aspetto

di ascoltare

i tuoi racconti,

infarciti

di vita

e speranza.

 

Aspetto

di vedere

il tuo corpo,

divenuto

evanescente

nei gorghi

della memoria.

 

Tags:

 

I fantasmi

dei sogni

infranti

danzano

intorno

alle tue lacrime.

 

I momenti

delle illusioni

sono lontani

e hai dimenticato le parole

che accompagnavano

i tuoi progetti.

 

Rivedo

mio padre

intento

a curarti

nell’orto.

 

Il tuo profumo

più di una fotografia,

più di un suono

mi regala

il passato

in un pomeriggio

di sole.

 

 

 

La tua presenza,

appena accennata,

illudeva,

regalando

sogni.

 

Per pochi giorni

una speranza

realizzata

ha riempito

di sole

ogni strada.

 

Vorrei

vivere e rivivere

in un eterno presente

la tua presenza.

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