Nei miei ricordi
sarai
sempre bambino.
La tua voce
– ancora infantile –
sguscia
da un video
e invade la casa,
rinfrescando
le mie illusioni.
Abbraccio
i tuoi vestiti
– diventati piccoli
per il tuo corpo cresciuto –
e ti rivedo,
sorridente
e giocoso,
aspettando
la favola
della sera.
La tua prima
parola italiana
è stata
“farfalla”,
il fiore volante
dalla breve esistenza,
come la nostra
vita insieme.