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Perdita
Hai perso un figlio,
sgusciato via
come un pensiero
sfuggente.
Ma in certe notti
insonni
un pensiero insistente
visita la tua mente,
infarcendola
di sogni.
Hai perso un figlio,
sgusciato via
come un pensiero
sfuggente.
Ma in certe notti
insonni
un pensiero insistente
visita la tua mente,
infarcendola
di sogni.
Avrei
potuto allattarti
in certi giorni
profumati
di maggio.
Avrei
ascoltato
ogni tuo vagito
benedicendo
il cielo.
Avrei
imparato
a comprendere
i tuoi sogni
nello scorrere
felice
dei giorni.
Balbetto pensieri,
cercando conforto.
Il nulla
raccoglie
il dolore
che spargo
parlando
di te.
La tua vita
lontana
mi ferisce
ogni giorno,
mentre cerco
un senso
al destino.
Alla tomba di Entella Contini nel Cimitero Staglieno di Genova (Roberto Ersanilli, 1921 – Settore E)
Il tuo regno
è azzurro
e salato;
ti abbandoni,
sorridendo
vivace,
all’estate.
In un giorno
di luglio
l’azzurro
si rabbuia
mentre abbracci
il tuo mare,
nuotatrice
per sempre.
Per saperne di più:
M. Pastorino – L. Rosselli, Immagini Silenziose, Erga, Genova, 2021, pag. 160
Siamo qui,
aspettando
chi si immergerà
nella lettura,
dimenticandosi
del mondo.
Forse qualcuno
starà con noi
in solitudine,
piangendo
per un dolore
che non lascia
tregua.
Ma, ne siamo certe,
ci sarà chi
si siederà
per scrivere una lettera
d’amore.
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