Un aereo vola

per gioco,

curioso

del mondo.

 

Ogni decollo

è l’inizio

di un’avventura

inaspettata,

ogni virata

ha l’ebrezza

di una conquista

sognata,

ogni atterraggio

è una vittoria

da ricordare,

inseguendo,

con freschezza,

la vita.

 

 

 

 

Le favole mi aspettano

nella loro baia

per offrirmi

un magico incanto.

 

 

 

 

Preferisco

il silenzio

in un luogo

che porta

il suo nome.

 

 

La memoria

si offre

e il tempo

non ha più

confini

in un palazzo gotico.

 

 

 

Ascolto

un’eco lontana

di chi s’inginocchiava

in preghiera

tra le pietre

di San Nicolò.

 

 

 

E Caterina?

La santa,

in un’effigie

abbagliante di passato,

mi aspetta

in quel che resta

di un luogo devoto.

 

 

 

 

Ti incontro

per caso,

o forse ti ho cercato.

Non conosco

il tuo nome,

ci presenta un’amica.

Mi sembri

una regina

con la corona

e il vestito

da parata.

Ma non sei

di sangue blu,

sei una

piccola dama

leggiadra

dei campi.

 

Un applauso

alla tua bellezza,

mentre torno

sul sentiero.

Tags:

 

Talvolta,

in certe sere

tristi,

la tua voce

mi sorprende

come se la conoscessi,

pur non avendola

mai sentita.

 

Ascolto

i racconti

del mondo infinito

in cui vivi,

distante

da chi

ti piange

ogni giorno.

 

 

Ti sento

gioioso,

per nulla vanesio

e ogni maggio

ti sogno

alle pendici

dell’Antola

dando spettacolo

per frotte

di escursionisti

che ti fotografano,

che si fotografano.

 

Info

Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo le disponibilità e la reperibilità dei materiali.

Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 2001.

Novità

02 Giugno 2025
01 Giugno 2025
30 Maggio 2025

Search