Ascolto la tua vita,
che sembra
una melodia vivace.
Imprimo nella mente
i tuoi gesti
e ti immagino grande
mentre conquisti
il mondo.
Ti abbraccio,
come se fosse
l’ultima volta
e il cuore
si spegne.
Oggi ho nostalgia
di chi non ho mai conosciuto,
avendone solo percepito
la presenza.
Mi rifugio davanti
a una Madonna,
parlandole alla pari
perché
entrambe abbiamo sofferto
il dolore più grande.
Se non fosse
che le lacrime
le ho già piante
tutte
ne offrirei qualcuna
per alleviare
lo strazio
che ti avvinghia.
Sorella mia,
conta ogni giorno
da quel momento
piangendo
su una foto,
abbracciando una Memory Box.
Il Golfo Paradiso
si offre allo sguardo
dell’escursionista
entusiasta
di natura
e di storia.
Il cielo
e il mare
offrono risposte
come un libro
di antica saggezza a chi,
triste,
è in cerca di spiegazioni.
Il Golfo,
col suo nome,
mi illude
di essere arrivata
in Paradiso.
Il mare
mi invita ad ascoltare
storie
di pescatori,
pirati,
monaci
e figli lontani.
Le case colorate
mi invitano
a tornare,
nella seconda domenica di maggio…
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