Incanti russi. Opere pittoriche di tradizione dall’Accademia Glazunov di Mosca
A cura di Salvo Bitonti
Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti – Torino
Dal 31 gennaio 2020 all’11 ottobre 2020
Emozioni da alcune opere
Ho quasi rischiato di perdermi questa mostra; non me lo sarei perdonato visto che un viaggio a Mosca continua per me ad essere improbabile. La visita, conquistata quasi last minute, proprio per questo diventa ancora più magica.
Karev S. D.
Il monastero dell’Assunzione di San Cirillo
Ci sono cinque croci, che hanno per sfondo il cielo; ogni tanto nelle mie foto cerco questo soggetto. La croce che si staglia nel cielo mi evoca quei momenti in cui credo che la preghiera sia più intensa…
L’edificio religioso si specchia nell’acqua in un’immagine rovesciata e sfocata, come se l’anima perdesse i contorni annullandosi nella natura.
L’opera mi infonde serenità, merce rara per me in questo periodo; potrei usare questa immagine come rifugio nei momenti peggiori…
Pavlova O. V.
Resurrezione
Anche in questo quadro lo sguardo va subito alle croci… e alle campane. Quest’ultime mi ricordano un bambino, proveniente dalla Russia Bianca, che anni fa ho incontrato. Il piccolo a ogni scampanio pretendeva silenzio e ascoltava devoto, tracciando il segno della croce.
Kuraksa V. V.
La città di Jur'evec sul Volga
Anche qui le croci mi consolano, ma lo sguardo indugia sulla natura; mi sembra di vedere un sentiero da percorre in escursione, concludendo in un monastero! (Che c’è di meglio?)
Glazunova O. I.
Varja al pozzo
Prenderei miriadi di appunti, ascoltando la storia di questa ragazza. Soprattutto mi piace la sua pettinatura; da oggi anch’io potrei riprendere a usare la treccia…
Morgun E.
Scena con due figure in costume (L’indovina)
Mi piace molto lo scialle della donna; cercherò qualcosa di simile…
Mica male anche gli orecchini!
La figura maschile mi sembra “Nonno Gelo” (il “Babbo Natale” russo) vestito in borghese che si affida alla chiromanzia per sapere quanti regali dovrà portare il prossimo anno!
Gribanova A. A.
Primavera
Ecco un luogo bellissimo!
Mi sembra di vedere un vitellino; mi viene in mente quando da piccola ne ho visto uno appena nato… uno dei ricordi più teneri della mia vita!
Dolgaja O. P.
Natura morta
La tovaglia mi porta il pensiero ai lavori all’uncinetto che faceva mia mamma. Che nostalgia…
Borodina Ju. N.
La chiesa di San Pimem a Novye Vorotniki
Quest’immagine mi ricorda l’infanzia (oggi vado forte con la memorialistica personale!) anche se non so perché… Forse avrei ambientato una favola in questo luogo. Forse una parte di me vive ancora in un luogo molto simile a questo quadro.
Anche qui ci sono molte croci. Grazie all’autrice!
Basilio il Benedetto, taumaturgo moscovita
Mi spavento davanti a questa scena, proprio come un bambino nel quadro.
Mi sembra di sentire delle urla e qualche preghiera sommessa.
Ricorderò a lungo questa tela.
Blinkov S. V.
Lo zarevič Dmitrij
Un bambino morto. Ci sarebbe tanto da dire, ma oggi non è giornata…
Non so perché ma il piccolo mi ricorda qualcuno…
Lo zarevič tataro (Scena dei tempi di Ivan il Terribile)
In quest’opera mi affascinano i tessuti degli abiti; penso a come li userei!
Antica cerimonia di nozze russa
Mi piacciono i bambini nella parte destra della tela. Non riesco a spostare lo sguardo. Me li porterei via! (Ogni tanto il desiderio di maternità fa prepotentemente capolino. Passerà) Finalmente riesco a distrarmi osservando il cavallo scuro nella zona centrale del dipinto!
Golubečkova S. P.
Antica cerimonia di nozze russa
Un’opera tutta al femminile! Vorrei essere una delle ragazze (certo dovrei migliorare la mia conoscenza del russo per fare conversazione!)
Karev S. D.
Il monastero dell’Assunzione di San Cirillo
Ho trovato mio quadro preferito nella mostra! Un antico edificio vicino a un corso d’acqua e il cielo.
Mi piacerebbe passare qui ogni giorno del tempo e scrivere i miei pensieri, inseguendo i sogni.
Karev S. D.
Sotto le mura del monastero dell’Assunzione di San Cirillo
Azzurro, verde, grigio; pochi colori. Forse per iniziare un viaggio. Forse per interminabili passeggiate. Forse per una sosta nella natura.
Ma ho nostalgia del rosso.
Šanin A. S.
Il Cremlino
Ah! Ecco tanti colori! Bene!
Dopo aver fatto il giro del mondo, sceglierei di essere felice dentro questo quadro.