Letture di varia provenienza

 

 

 

 

"La bella Angelina"  di Rossella Jannello 

 

 

         In fondo questo è un libro che avrei voluto scrivere. Un intreccio ben dosato di letteratura e storia, indagando tra le fonti. Mi ricorderò di quest’opera se mai mi capiterà di imbattermi in una vicenda affascinante come questa.

 

         Il sottotitolo de La Bella Angelina è sono morta per restare. Ovvio pensare a Carolina Invernizio e, in particolare alla poesia che le ha dedicato Marino Moretti, letta e riletta in passato.

 

         Nella prima parte dell’opera, ambientata nella Catania di inizio Novecento, la protagonista si racconta in prima persona. Anch’io uso spesso l’espediente letterario dell’io narrante, sfruttandone il fascino e la capacità di coinvolgere.

 

         A un certo punto la storia diventa contemporanea, potrei dire cronaca, e una vicenda surreale e inquietante si innesta nel percorso della protagonista. Così, come spesso succede, un evento lontano genera un’onda lunga nelle pieghe del presente.

 

         Nella seconda parte del libro viene abbandonata la prima persona e il tono, sempre avvincente, diventa quello di chi racconta una storia con attenzione ad ogni risvolto.

 

         Tra le righe della narrazione ho percepito, sempre presente, l’amore dell’autrice per il lavoro letterario creato e, ne sono certa, per la protagonista. In fondo si vive una maternità producendo un’opera dell’ingegno, almeno così m’illudo.

 

         Nella stesura di questo appassionante lavoro certamente ha giocato un ruolo fondamentale la ricerca storica, si intuisce quanto l’autrice abbia consultato le fonti e studiato l’ambiente della Catania di inizio secolo.

         Un applauso a Rossella Janello!

 

Per saperne di più:

https://catania.italiani.it/castello-di-leucatia-la-sfortunata-storia-della-bella-angelina-mioccio/

https://www.comune.catania.it/la-citta/culture/biblioteche/biblioteca-centro-culturale-rosario-livatino/la-storia-e-la-leggenda-del-castello-leucatia/

 

 

 “Guida alla Mosca ribelle” di Valentina Parisi

 

         Un libro per sognare un viaggio

 

         Ho comprato questo libro al Book Pride 2018 di Genova, dopo aver assistito alla presentazione. Ho ascoltato l’autrice con interesse velato dalla malinconia per un incontro che poco prima mi aveva rattristato.

         E il motivo vero, non me ne voglia l’autrice, per cui ho acquistato il libro è stato il desiderio di “consolarmi” con una distrazione letteraria nel mio sconforto.

         Benedetto sconforto! La lettura di “Guida alla Mosca ribelle” mi ha aperto un mondo ed è stata un’occasione di arricchimento che probabilmente, senza quell’evento malinconico, mi sarei persa!

         Probabilmente il viaggio a Mosca, come tanti altri, resterà per sempre nella mia grande cassettiera dei sogni. Non importa! Ogni capitolo mi ha entusiasticamente spinto a passare al successivo, pur trattandosi di località (e a volte di personaggi) per me sconosciuti.

         Adoro la storia dei luoghi specifici (ambito che vorrei approfondire) quindi ho assaporato pienamente il testo. Sognando Mosca.

 

 

Per saperne di più:

 

www.voland.it/libro/9788862433099

 

“Storia di Genova dalle origini ai nostri giorni” di Paola Pettinotti

        

           Una visita guidata nel passato genovese

 

 

         L’autrice è una guida turistica che ha trasferito sulla carta la sua vivace capacità di coinvolgere gli ascoltatori.

         Così ho letto questo libro di storia come se fosse un romanzo, scoprendo la memoria dei luoghi e curiosità varie.

         Dopo questa lettura, mi sento più “a casa” nella mia città.

      Città che festeggia il 24 giugno San Giovanni Battista come santo patrono, ma se certi eventi fossero andati diversamente, festeggerebbe con quel ruolo San Nicola il 6 dicembre.

         Città che ha un passato da mercante intraprendente in ogni territorio che potesse fruttare guadagni.

         Città il cui dialetto ha tante influenze dall’arabo come, inaspettatamente, anche la parola trenette.

         Città che nel 1407 ha visto nascere un ente finanziario prestigioso come il Banco di san Giorgio.

         Città patria di Caterina Fieschi, di Cristoforo Colombo, Andrea Doria e tanti altri che oggi conosco meglio, quasi avessi ascoltato racconti su vicende di vecchi amici.

 

 

 

Per saperne di più:

 https://bibliotecadellimmagine.it/prodotto/storia-di-genova-dalle-origini-ai-giorni-nostri/

 

 

 

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“Mi vivi dentro” di Alessandro Milan

 

         Viva la resilienza!

 

       

 

  Non conosco l’autore di persona ma da anni lo considero un amico; questo perché la sua voce su Radio 24 mi tiene compagnia da anni, prima all’alba, ora in piena mattinata con “I Funamboli”.

         Proprio in nome di questo “legame” (anche se a senso unico) quando ho saputo del lutto di Alessandro Milan per la morte della moglie Francesca Del Rosso, nel dicembre 2016, ho pianto come per un dolore che mi riguardasse in prima persona.

         Ricordo un post su Facebook di Milan, datato 8 agosto 2017: “Io scrivo. Qualcosa, di sicuro, nascerà”; da quel momento ho capito che potevo aspettarmi grandi emozioni che ora sono arrivate.

         Nel libro il passare del tempo quasi si annulla e sono alla pari i primi tempi dell’amore di Alessandro e Francesca, il periodo della malattia e la vita dopo il dicembre 2016. Durante la lettura mi sono sentita un’ospite invisibile nella vita di Milan divertendomi, addolorandomi e, cosa che ritengo più importante, imparando ad accogliere la convivenza con il dolore sfruttando le risorse che la vita offre.

 

Per saperne di più:

 

http://www.deaplanetalibri.it/libri/mi-vivi-dentro

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Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 2001.

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