Una mamma scrive al fondatore del Sorriso Francescano
Caro Padre Umile,
ti scrivo con infinita gratitudine che non sono in grado di esprimere con le parole.
Sono la mamma di uno dei tuoi bambini, quelli che hai raccolto tra le macerie della guerra.
Ricordo, al momento della morte, il dolore provocato dal pensiero straziante di lasciare mio figlio da solo; non mi importava di interrompere la mia vita, che potevo augurarmi lunga. Quel dolore si è dissolto sapendo che il mio piccolo aveva trovato una guida, un sostegno. E un tetto e una minestra.
So che sei stato tu ad insegnare a leggere al mio bambino; mi spiace aver perso quel momento che sognavo da quando lo avevo in pancia.
Caro Padre, mi accomiato da te chiedendoti di continuare ad aiutare dal Cielo tutti i bimbi che il destino lascia senza mamma.
Per saperne di più:
www.cappucciniliguri.it/padre-umile-da-genova.html
A. Caruso, Padre Umile da Genova (Giovanni Bonzi) – Una vita per gli altri, Elledici, Torino 2013