Ottomani, Barbareschi, Mori e altre genti nell’arte a Genova Fascinazioni, scontri, scambi

        Genova, Palazzo Lomellino, 26 ottobre 2024 – 26 gennaio 2025 

 

 

 

In cerca di rosso

 

 

Un drappo rosso, come una chiazza sanguigna che risveglia i miei dolori.

 

Giovanni Benedetto Castiglione, il Grechetto, Il sacrificio di Noè dopo il diluvio, 1640 (particolare)

 

 

Uno sprazzo colorato nelle ali di un angelo mi suggerisce di abbandonarmi alla speranza.

 

Giovanni Battista Carlone, Tobiolo guarisce il padre Tobia dalla cecità, 1630 (particolare)

 

 

Mi incanto osservando le fantasie di una veste straniera.

 

Franz Luyckx von Leuxentsten, Giovanni Agostino Durazzo vestito alla turca, 1665-1666 (particolare)

 

 

Un mantello vermiglio da indossare come protezione nelle giornate più buie.

 

Giovanni Lorenzo Bertolotto, Giovanni Agostino Durazzo condotto alla presenza del sultano Maometto IV, post 1667 (particolare)

 

 

Un tappeto per perdersi nei dettagli.

 

Anatolia occidentale, Ushak, Tappeto Pandolfini “Lotto”, fine XVI secolo – inizi XVII secolo (particolare)

 

 

Una bandiera con un crocifisso che annuncia la salvezza.

 

Pittore fiammingo attivo a Genova, Allegoria della spedizione contro i Turchi della santa Lega, 1538 (particolare)

 

 

L’abito della Vergine conforta mi come l’amore materno.

 

Gregorio e Lorenzo De Ferrari, Madonna di Lepanto, 1712

 

 

Abiti rossi mi raccontano di un passato lontano…

 

Cornelis de Wael, Il pasto degli schiavi, XVII secolo

 

 

Osservo il mantello di Cristo, forse proprio quello toccato da una donna (Marco 5,25-34) prigioniera del sangue. Rosso.

 

 

 

 

 

Per saperne di più:

https://www.palazzolomellino.org/index.php/notizie/eventi-mostre/170-ottomani-barbareschi-mori-e-altre-genti-nell-arte-a-genova-fascinazioni-scontri-scambi

 

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