A San Giacomo di Molassana

 

La "rinascita" di una statua a Genova, in Val Bisagno

 

 

Il 20 novembre 1941 a Genova, presso la Rotonda di Carignano, si inaugura un monumento all'ammiraglio Costanzo Ciano, importante esponente del regime fascista, morto dovuto anni prima.

Alla caduta del Fascismo la statua viene abbattuta; così si dice addio per sempre a quella scultura che, per prima, salutava chi arriva a Genova via mare.

Negli anni Sessanta in un magazzino dello scalo genovese il cappellano del porto, Don Giacomo Cambiaso, individua delle colonnine di diorite d'Anzola che gli sono concesse, unitamente ai resti della statua di Costanzo Ciano, lì confinata dopo lo sfratto da Via Corsica.

"Perché non trasformare l'effigie di un uomo simbolo del Fascismo in quella di un uomo di pace straordinario come Papa Giovanni XXIII, morto da poco e oggetto di grande devozione?" Qualcosa di simile è stato pensato Don Giacomo Cambiaso che, oltre alla cappellania del porto, reggeva la parrocchia di San Giacomo di Molassana.

Il sacerdote rintraccia gli scultori di Pietrasanta Ravazzi e Costa che, anni addietro, hanno realizzato l'opera con le sembianze del politico. I due artisti quindi, ripresi gli scalpelli, sullo stesso marmo modellano la figura del Papa Buono.

 

 

 

 

Domenica 4 giugno 1967 c'è grande festa a San Giacomo di Molassana: arriva, portata dai cammelli del porto, la statua di Giovanni XXIII, proprio un giorno dopo il quarto anniversario dalla morte del Papa Buono. Qualcuno ancora ricorda quella giornata così speciale nella storia della parrocchia ...

 

 

 

Il piazzale, frutto dell'impegno di Don Cambiaso, in alcuni dettagli ancora racconta attenzione devota al protagonista di marmo ....

 

 

... qualche mattonella "dal pavimento della casa natale di Papa Giovanni" ...

 

 

 

 

... data di nascita e morte ...

 

 

 

... il Concilio Ecumenico Vaticano II ....

 

 

 

 

 

... le encicliche Pacem in Terris e Mater et Magistra ...

 

 

 

 

Una lapide tra le colonne ricorda il giorno festoso della benedizione del monumento e una donatrice generosa:

 

IL 4 VI 1967

DAVANTI AD UNA MOLTITUDINE PLAUDENTE

SUA ECCELLENZA MONSIGNOR FRANCO COSTA

A NOME

DI SUA EMINENZA IL CARDINALE SIRI

ARCIVESCOVO DI GENOVA

BENEDICEVA QUESTO MONUMENTO

IN ONORE DEL PAPA BUONO

 

............

IMPERITURA RICONOSCENZA

ALLA SIGNORA

VIRGINIA ROCCA VEDOVA FRESCIA

CHE CONTRIBUI '

ALLA COSTRUZIONE

DI QUESTO PIAZZALE

DEDICATO A PAPA GIOVANNI XXIII

 

 

 

 

 

 

 

Per saperne di più:

http://www.valbisagno.altervista.org/028-il%20papa%20buono%20e%20il%20busto%20di%20Ciano.html

http://www.amezena.net/genova-quando/quando-cera-leroe-di-buccari/

http://www.webalice.it/vincenzothellung/Cronaca.html

https://archivio.unita.news/assets/main/1996/08/13/page_012.pdf

https://www.youtube.com/watch?v=Xm4N-HmcAXM

 

 

 

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