In cammino in provincia di Savona
Le passioni prima di tutto! Ubbidendo a questo imperativo scelgo di dedicarmi al monumento ai caduti che incontro presso la chiesa di San Nicolò…
…e poi alle croci che ricordano le missioni popolari. Le collezioni crescono!
La gioia di essere vicina a queste vestigia di un passato più o meno lontano mi accompagna mentre continuo il cammino.
Ma proprio il passato è pronto a sorprendermi, regalandomi la vista del Castellaro con la sua storia di secoli!
Con emozione attraverso una porta come in un eterno presente.
Ogni pietra mi racconta di sé…
Gli alberi spogli mi ricordano la fragilità con cui ogni giorno affronto la vita.
Ma esiste un posto migliore per guardare il panorama dei ruderi di un castello?
Continuo la strada, guardando il mare in lontananza.
Un saluto agli ulivi, fedeli compagni dei sentieri sulla costa ligure.
Un rudere, a cui vorrei fare tante domande, mi ricorda che il tempo passa. Inesorabile.
Guardare il tetto grigio è come leggere una poesia che racconta di un passato rurale.
Il sentiero, in tutta la sua malinconica bellezza, mi invita a continuare.
Uno sguardo al cielo, che i rami spogli tentano di raggiungere.
Una casa abbandonata; percepisco, lontane, le voci di chi vi ha abitato…
Anche un piccolo corso d’acqua fa sentire la sua voce.
Curiosi alberi con radici “a vista”!
Un muretto merlato, ovviamente, mi fa sentire in una favola.
In conclusione, un saluto a una Madonnina, appena visibile.
Fotografie scattate il 2 febbraio 2020
Per saperne di più: