Sul sentiero tra le due località del Levante ligure, passando per il Santuario di Montallegro
A Chiavari, questa volta trascurando la spiaggia preferita e i bei negozi sotto i portici, per affrontare una scalinata che è anche parte del cammino “Le 5 torri”…
Mi ritrovo tra gli ulivi, spesso graditi vicini nelle escursioni in Liguria, simbolo di fatica per ottenere un prodotto prezioso…
Un logo su un muretto mi dice che sto percorrendo un tratto del Sentiero Liguria…
La devozione a Maria mi ricorda che sto andando verso un santuario a Lei dedicato…
…mentre, in salita, mi avvicino a San Martino in Maxena…
Un cancello e il suo portale mi incuriosiscono, lasciandomi domande sul loro passato a cui forse non avrò il tempo di trovare risposte. Il cancello è semiaperto… Potrei entrare e scoprire tracce dei secoli scorsi, ma la marcia non si può interrompere…
Arrivo alla chiesa di San Martino in Maxena e, per prima cosa, lo sguardo si posa sul versetto del salmo 118 scolpito sopra una porta nell’anno 1904:
INTRET
POSTULATIO MEA
IN CONSPECTU TUO DOMINE
…per la precisione è il versetto 170 che così viene tradotto:
“Venga al tuo volto la mia supplica, Signore”…….
Una lunetta mi mostra l’iconografia classica del patrono del luogo…
Poi guardo la chiesa nel suo insieme….
Mi colpisce una lapide dedicata ha chi ha voluto donare alla chiesa un nuovo campanile:
I CONIUGI
GIACOMO SANGUINETI FU BARTOLOMEO
LUISA SANGUINETI FU DOMENICO
NEL 1927
CON ATTO MUNIFICO ALLA TERRA NATIA
A SAN MARTINO DI MAXENA
UN NUOVO OROLOGIO
DONARONO
……..
FABBRICERIA E POPOLO
RICONOSCENTI POSERO
Riprendo il cammino e in lontananza scorgo San Rufino di Leivi, dove in passato ho incontrato “Il munifico benefattore ed altri”…
Un altro esempio di devozione mariana, datato 1944, anno di guerra; chissà con quanta intensità Maria era vista come salvezza e speranza…
Maria che ritrovo poco più avanti come Madonna del Rosario…
Intanto sono arrivata al Passo dell’Anchetta e saluto Portofino in lontananza…
Finalmente sono in vista del Santuario di Montallegro…
…e mi inoltro nella sua lecceta…
I misteri del Rosario mi avvicinano al Santuario: la visita di Maria ad Elisabetta e l’Annunciazione sono i miei preferiti!
Sono al Santuario! Mi perdo a leggere le lapidi su una facciata laterale; in particolare mi colpisce quella che ricorda una benefattrice di Rapallo:
DEO OPTIMO MAXIMO
PERCHE’ ALLA VERGINE DEL MONTE ALLEGRO
SALISSE PERENNEMENTE L’ESPIATORIA PREGHIERA
PER L’ANIMA SUA E PER LE ANIME DEI GENITORI SUOI
DAVIDE CARAFFA E TERESA LASTRETO
LA SIGNORA
LIVIA MARIA CARAFFA VEDOVA LAGOMAGGIORE
DECEDUTA IL 28 OTTOBRE 1933
LEGAVA PARTE DELLE SUE SOSTANZE
ALL’AMMINISTRAZIONE DI QUESTO SANTUARIO
CHE RICONOSCENTE VOLLE
DEL NOBILE GESTO PERPETUATO IL RICORDO
Ecco il Santuario di Montallegro!
Dopo la visita al luogo sacro, è il momento di riprendere il cammino verso Rapallo che da qui scorgo tra gli alberi…
Il sentiero in discesa mi propone un esempio di amore figliale: una piccola cappella che cinque figli hanno dedicato al loro papà morto proprio in quel luogo, come racconta la lapide….
QUEST’UMILE MONUMENTO
ORDINAVANO CHE SI ERIGESSE
GIOBATTA LUIGI ANGELO TERESA E MADDALENA
AL LORO CARO E LACRIMATO PADRE
ANTONIO FIGARI
MORTO IN QUESTA VIA IL 6 AGOSTO 1881
O GESU’ SALVATORE
DONA ETERNO RIPOSO A LUI
CHE TANTO AMO’ SULLA TERRA
LA TUA MADRE MARIA
Poco più avanti alzo gli occhi verso il giallo allegro di una mimosa…
Una sosta alla chiesetta di San Bartolomeo in Borzoli, datata 1813…
Un’ultima discesa e sono di nuovo al livello del mare, a Rapallo…