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Alla mamma (appena morta)
Appunto
nella memoria
le tue ultime
frasi.
Tolgo
il superfluo
e il tossico
dai nostri
ricordi.
Unisco
le mie fragilità
alle tue,
che ora
svaniscono
nella luce
di Dio.
Appunto
nella memoria
le tue ultime
frasi.
Tolgo
il superfluo
e il tossico
dai nostri
ricordi.
Unisco
le mie fragilità
alle tue,
che ora
svaniscono
nella luce
di Dio.
Dici
addio
a ciò
che non
accadrà.
Butti via
i sogni
ormai
sgualciti
e le speranze
sfinite
dalle preghiere.
Salvi
qualche ricordo
color
arcobaleno.
Mentre insegui
la maternità,
la tua amica
del cuore
festeggia
il primo compleanno
del suo terzo
cucciolo.
Mentre cerchi
di costruirti
una serena vita
da childless,
la vicina
annuncia
vittoriosa
il pancione
imminente.
Mentre vedi
allontanarsi
il tuo sogno,
ogni donna
diventa madre.
Il muratore
mangia
il suo pane
all’ombra
dei ponteggi,
mentre
il sole,
donatore
di sudore,
infuoca
il mezzogiorno.
Dopo
il veloce
pasto
l’immagine
del figlio,
giovane studioso
di belle speranze,
rinfranca
l’uomo,
santificando
il lavoro
ed evocando
un futuro
da padre
orgoglioso.
Nascono
i figli
degli altri.
Congratulazioni
e doni
rosa azzurri
celebrano
la fertilità
degli altri.
Sei ubriaca
della gioia
per l’arrivo
dell’agognata
prole
degli altri.
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