Parole Casuali

Cambio i fiori

sulla tua tomba;

l’immagine in ceramica

sembra animarsi

e risento la tua voce.

La distanza

si annulla

e non sono più

orfana.

(19 giugno 2024)

Per il codice alfanumerico attribuito presso l’Ist di Genova ad ogni paziente

Chiamatemi così!

È il mio nome

in codice

mentre aspetto

di guarire

o

di morire.

Mi aggrappo

ad una sequenza

alfanumerica

che introduce

alla chemioterapia

salvatrice

o

mortifera.

Aspetto

la sequenza

in un tabellone

pregando,

rivedendo

il passato

o

immaginando

un improbabile

futuro.

(25 febbraio 2024)

Troverai

solo

una lapide

dove piangere

ogni giorno.

Il nulla

invaderà

la tua vita

e nessun viaggio

colorerà

i tuoi pensieri.

(19 maggio 2024)

Parlami

della tua stanchezza

mentre ti attardi

aspettando un autobus

in una fermata

provvisoria.

Regalami

le emozioni

sconfitte

di un viaggio

desiderato

e mai fatto.

Liberami

dalle ultime paure

col suono

della tua voce

sfinita.

(30 maggio 2024)