Potrei essere
tua madre
se un’ombra
maligna
non avesse
soffocato
il destino.
Indago
il tuo sguardo
e accarezzo
col pensiero
le tue chiome
ansiose
di vita.
Piango
la mia sfumata maternità,
mentre sorridi
alla tua giovinezza.
Ti avrei,
fingendo indifferenza,
contagiato
i miei sogni.