Osservando alcuni animali tra le opere d’arte della galleria romana
Un gallo, quello che ha cantato tre volte dopo il rinnegamento di Pietro, è alla base della Croce dipinta del Maestro del Bigallo. Quante volte quell’episodio del Vangelo mi ha fatto interrogare sulla mia fede…
Gesù guarda un uccellino nell’opera Madonna con bambino di Michele Giambono. Che bello questo piccolo in braccio alla Mamma in un atteggiamento così infantile! E quale gioia avere un figlio giocoso in braccio, almeno così mi dicono….
Immancabile il leone insieme a San Girolamo! Eccolo nell’opera San Girolamo penitente con Gesù Bambino e San Giovannino del Perugino. Veramente in questo dipinto mi interessano di più i due cuginetti; sembrano due bambini che si accordano per giocare insieme.
Ne L’amante nascosto e il cane indiscreto di Jean-Frédéric Schall il titolo racconta molto su questo bell’esemplare canino.
Un gregge in Annette a vent’anni di Jean-Honoré Fragonard mi ricorda un recente viaggio sulle montagne abruzzesi.
Provo la stessa sensazione guardando un particolare de Il mattino di François Boucher.
Il Ritratto di giovane con cane di Niccolò dell’Abate già nel titolo presenta l’animale col suo amico umano.
Mi piace tantissimo un gatto sui libri che riceve una carezza nel Ritratto di gentiluomo di Girolamo da Carpi.
Un cane bianco forse spaventa un bambino nel Ratto delle Sabine del Sodoma.
San Girolamo con il suo leone presenzia al Matrimonio mistico di santa Caterina d’Alessandria di Lorenzo Lotto.
Un cane bianconero è sulle scale ne La cacciata di Eliodoro dal Tempio di Francesco Solimena.
Ho trovato il cane che preferisco in questa galleria: è quello nel dipinto Traiano condanna sant’Ignazio di Antiochia di Giovanni Domenico Piastrini.
L’aquila sta vicino al suo San Giovanni Evangelista nell’opera di Carlo Maratti.
Un cane elegante fa le feste al protagonista nel Ritratto di Henry Peirse dipinto da Pompeo Batoni.
Cani e cavalli ne La Piazza del Mercato della Città Nuova di Dresda di Bernardo Bellotto.
Solo cani nella Veduta di Venezia con piazza San Marco e le Procuratie del Canaletto, come nella Veduta di Venezia con la Piazzetta dello stesso autore.
I cavalli si mostrano nel Capriccio con rovine romane di Francesco Guardi e regalano emozioni con sapore d’antico alla mia vacanza nella capitale!
Ops! Stavo dimenticando le api!
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