L'assistenza sanitaria genovese dal morbo gallico allo sviluppo scientifico
Genova - Museo Beni Culturali Cappuccini – fino al 1° luglio 2018
La mostra è un’occasione per “andare all’ospedale” non per curarsi ma per conoscere il passato genovese relativo ad assistenza e cura.
Immagino una mamma che la vita ha costretto ad abbandonare nella ruota degli esposti il suo bambino, lasciandogli, con la speranza di un incontro futuro, un segnale di riconoscimento ancora custodito nella scatola, datata 1874, dell’Archivio dell’Ospedale San Martino di Genova. Una stretta si insinua nel cuore e rivolgo un abbraccio che attraversa il tempo a quella mamma e ad altre donne con simile destino.
Incontro il notaio Ettore Vernazza, figura virtuosa per vari esempi di carità, e mi commuove sapere di una sua donazione per i piccoli malati dell’Ospedale di Napoli; è in mostra, proveniente dall’Archivio di Stato di Genova, il suo testamento, redatto il 7 novembre 1517.
Leggo le notizie sul Magistrato di Misericordia e mi ritrovo a desiderare di frequentarne l’Archivio che immagino fonte preziosa per la storia della carità genovese.
Il Museo dei Beni Culturali Cappuccini dedica l’attenzione al tema ospedaliero onorando il legame tra l’ordine della famiglia francescana e le strutture di cura in cui esercita l’assistenza spirituale: non posso che pensare con gratitudine al frate che confortava la mia mamma ricoverata e che ha impartito al mio papà l’ultimo sacramento.
Per saperne di più: