Sono qui come una pastorella appestata del XVI secolo che sentì una voce:
Salus Infirmorum, ora pro nobis
Spero che la Vergine abbia pietà del mio dolore, donandomi conforto come in quel tempo lontano guarì la giovane di Ravino.
Mi commuovo osservando tracce di grazie richieste e ricevute.
Mi unisco alle preghiere del passato e del presente, mentre il Brevenna scorre poco lontano.
Per saperne di più:
https://fuorigenova.cittametropolitana.genova.it/content/poi/santuario-della-madonna-dellacqua
https://storiediterritori.com/2020/07/02/il-santuario-della-madonna-dellacqua-in-valbrevenna/