“Io sono Cucina” di Clizia Nicolella – Edizioni Magdalena
Un’emozione per racconto…
Un racconto mi richiama alla mente tutte le fantasie fatte sull’Aldilà.
Un racconto mi propone una frase che spesso mi è girata per la testa: Ho sentito il desiderio d’aria, come quelli che hanno nostalgia di un luogo o di una persona che non hanno mai conosciuto.
Un racconto mi presenta un pensiero in cui riconoscermi: Sto bene solo in treno, in fuga dal presente.
Un racconto mi intristisce perché probabilmente non andrò più in vacanza.
Un racconto mi parla di alimentazione, che a breve dovrò cambiare a causa di una lunga e antipatica terapia
Un racconto mi porta indietro nel tempo, quando il mio piccolo ospite bielorusso si divertiva fingendo di essere un cane.
Un racconto mi offre una verità da applauso, cioè che la sofferenza degli altri è facile da sopportare.
Un racconto mi dice quanto sia importante la grammatica, anche in contesti inaspettati!
Un racconto mi sbatte in faccia quanto tempo avrei passato volentieri nei blog per mamme, se la vita fosse stata un po’ più benevola nei miei confronti…
Un racconto mi regala una frase in cui si riconosce un frammento della mia vita: magari la gioia di uno sarà il dolore dell’altra.
Un racconto mi suggerisce che non solo nella scuola il massimo che può succedere è una bocciatura…
Un racconto mi fa pensare che, potendo scegliere, un giorno diventerei Biblioteca (magari Sezione Poesia).
Un racconto mi colma di nostalgia, pensando al mio (ex) piccolo ospite bielorusso che affronta l’età adolescenziale con il suo corredo di indolenza in una terra lontana.
Un racconto mi ricorda che una volta un referto ha detto che stavo morendo.
Per saperne di più:
https://www.magdalenaedizioni.it/libro1.html