A un volto incontrato nel Roseto Fineschi

 

Non importa chi sei e da quanto tempo vivi in questo paradiso profumato.

Mi abbandono a emozioni e ricordi che mi raccontano i tuoi occhi, segnati dal tempo.

Vorrei accarezzarti i capelli, perdendomi in un gesto materno che da anni non mi compete più.

Resto a fissarti come se tu fossi un’immagine sacra e io uno stanco pellegrino, rimasto senza speranza.

 

 

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