A Sassello (Savona)

 

         Una passeggiata nel paese dell’entroterra ligure “incontrando” abitanti del passato

 

 

Come mi capita spesso, inizio il mio percorso dal cimitero.

 

 

Mi accoglie una croce in marmo; l’iscrizione alla base me ne racconta l’origine:

 

DEO OPTIMO MAXIMO

 

LE CONFRATERNITE

DI SANTA MARIA DEL SUFFRAGIO

E DI SAN FILIPPO NERI

DELLA PARROCCHIA

SANTISSIMA TRINITA’

 

 

Mi avvicino alla tomba della beata Chiara Luce Badano; è una visita che sognavo da tempo, da quando ho letto una sua biografia, donatami da una cara amica.

Una lettura può generare legami profondi; mi approccio quindi con familiarità a questa giovane, raccomandandomi con fiducia alle sue preghiere.

 

Soddisfatto il lato spirituale di questa giornata, vado a curiosare nel paese, seguendo la strada che mi porta verso il centro.

 

 

 

Una targa pretende la mia attenzione e mi racconta di un personaggio, sacerdote e naturalista, sul quale cercherò di sapere di più:

 

 

QUI LE VESTIGIE

DELLE EPOCHE GEOLOGICHE E PREISTORICHE

DEL SUOLO SASSELLESE E LIGURE

COMPOSE E ILLUSTRO’

IL NATURALISTA

DON DEO GRATIAS PERRANDO

1817 – 1880

 

 

 

Vedo anche la targa del Museo Perrando; spero di visitarlo presto!

 

Continuo a seguire la strada…

 

 

 

Alzo gli occhi e mi colpiscono le accurate decorazioni intorno alle finestre.

 

Cerco altri dettagli nel cammino…

 

 

 

…e scopro, con gioia, un pannello che mi racconta di un antico ospedale con una curiosa particolarità.

 

 

La strada mi invita ancora a percorrerla.

 

 

 

Un archivolto potrebbe raccontare tante storie.

 

 

 

Ecco, sto arrivando alla piazza!

 

 

 

 

 

Mi accoglie la Basilica dell’Immacolata Concezione, invitandomi a visitarla.

 

 

 

Poco dopo una targa mi ricorda valorosi uomini del passato.

 

 

 

VIVRA’ PERENNE NELLA MEMORIA DEI SASSELLESI

IL NOME DI ERNESTO DANIA SOTTOTENENTE DI FANTERIA

DI GIOVANNI VIGLIONE SOTTOTENENTE MEDICO

E DI BERNARDO ZUNINO SOLDATO

CHE IN OBBEDIENZA ALLE LEGGI

NON VINTI MA SOPRAFFATTI DAL NUMERO

CADDERO NELLA BATTAGLIA DI ADUA

MOSTRANDO CHE L’ANTICA VIRTU’

NE’ PETTI ITALIANI NON E’ MORTA MAI

 

 

 

 

Ovviamente altri caduti richiamano la mia attenzione

 

 

 

 

 

 

Allontanandomi dalla piazza incontro un altro sassellese illustre!

 

 

IN QUESTA CASA

GEROLAMO BADANO CARMELITA

CELEBERRIMO MATEMATICO

EBBE I NATALI

IL 23 GENNAIO 1773

………………………..

 

GENOVA DOVE EGLI MORIVA

NELL’ANNO 1847

GLI ERESSE STATUE.

I SUOI CONCITTADINI

QUESTO RICORDO

GLI DECRETAVANO

NEL 1885

 

 

La matematica proprio non mi ha mai appassionato, onoro comunque questo suo cultore.

 

Poco distante una meridiana con la sua frase, di cui voglio ricordarmi a lungo, mi illumina la giornata!

 

 

 

 

 

 

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