Mi perdo
nella casa
rimasta
vuota
di te.
Tocco
gli oggetti
che mi parlano
di te.
Cerco
nei tuoi vestiti
il profumo materno
che resterà
nella memoria,
in mancanza
di te.
Mi perdo
nella casa
rimasta
vuota
di te.
Tocco
gli oggetti
che mi parlano
di te.
Cerco
nei tuoi vestiti
il profumo materno
che resterà
nella memoria,
in mancanza
di te.
Invecchiando
ringiovanisci.
Dopo la rinuncia,
per colpa
del destino,
al grande sogno
di riprodurti
ti riprendi
tutti gli altri.
Spolveri
i progetti giovanili
e rinverdisci
le speranze
rimaste indietro.
Vorrei
ridarti
la vita
e ricominciare
a nutrirti
col mio sangue
che diventa
tuo.
Ma il destino
non permette
intromissioni
e i miei sogni
ti hanno seguito
nell’ombra.
La tua vita
è una via crucis
in luoghi
che promettono
la vita.
Elogi
ogni tecnica
che sperimenti
– tra timore
ed entusiasmo –
raccomandandoti
al cielo.
Osservo
una tua foto
di poco prima
della mia nascita.
Sorridi
al futuro
sognando
i vagiti che
da lì a poco
avrebbero accompagnato
i tuoi giorni.
Accarezzi
il ventre
che mi accoglie
e ci amiamo,
cancellando il tempo.
Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo le disponibilità e la reperibilità dei materiali.
Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 2001.