Mostra di attrezzi degli "antichi mestieri" presso “La Festa dei Genovesi” a San Cipriano – Serra Riccò (1 settembre 2019)
Pensando alla località della Val Polcevera la mente va istintivamente a Caterina Campodonico, la “venditrice di noccioline” che proprio anche a San Cipriano esercitava la sua attività. E mi sembra di vederla aggirarsi tra le bancarelle, offrendo nocciole e dolciumi nel suo abbigliamento del XVIII secolo. Resto nel passato, in fondo sono qui per questo, visitando la mostra dedicata agli antichi mestieri che è parte della “Festa dei Genovesi”.
La mostra di San Cipriano mi ricorda le attività del passato esercitate non lontano da qui, a Pedemonte, sempre nel comune di Serra Riccò, di cui restano tracce d’archivio.
Ecco delle tenaglie; ne aveva anche mio papà tra i suoi attrezzi, inevitabile un attimo di malinconia…
Le serrature! Oggetti preziosi per proteggere e sentirsi sicuri, affascinanti nel loro aspetto arcaico.
Ferri per cavalli di città: chissà che belli i quadrupedi urbani che li indossavano!
Guardando le sagome per scarpe tra gli attrezzi da calzolaio mi aspetto che da un momento all’altro prendano vita per correre via, o per danzare….
I ceppi (non sapevo si chiamassero così) da calzolaio mi sembrano originali oggetti d’arredamento…
Gli attrezzi del barbiere mi ricordano un signore gentile dal triste destino, conosciuto tempo fa….
Un altro settore è dedicato agli oggetti da parrucchiera che potrebbero raccontare quanto ascoltato nel loro passato, tra riccioli e tinture!
Un’incudine antichissima! La scelgo come oggetto simbolo di questa esposizione che valorizza il passato dalla particolare prospettiva del mondo del lavoro.
Bellissime chiavi antiche! Certamente aprono case fatate e castelli incantati in qualche favola…