L’altare dei bambini al Santuario di Nostra Signora della Guardia sul monte Figogna – Genova
I colori dei confetti (da battesimo, ovviamente) dominano nella cappella a destra dell’altare maggiore: fiocchi da nascita traboccano di nomi e date rappresentando nuove vite affidate a Maria.
Alle tenui sfumature si aggiunge l’immagine di santa Gianna Beretta Molla, frequentatrice del santuario nei suoi anni di vita genovese, la cui storia ben dialoga col tema della maternità.
Un altare, quindi, a cui lasciare una traccia di nuovi nati col sogno di vederli felici sotto la protezione della Vergine.
Immaginiamo genitori, trionfanti per una felicità senza pari, che offrono il fiocco staccato da portoni e cancelli di case visitate dall’amata cicogna.
Immaginiamo nonni commossi perché la loro stirpe continua in un cucciolo amato da accudire in una nuova giovinezza.
Immaginiamo mamme, raggianti per i loro pancioni, che pregustano l’agognato momento in cui un altro fiocco sarà ornamento della cappella.
Finiamo immaginando chi offre un fiocco di nascita, non solo come simbolo d’affidamento, ma come ex voto per gioia o, meglio, grazia, ricevuta.