A Palazzo d’Avalos di Procida

 

 

        Suggestioni osservando le finestre

 

 

 

Sbarre invecchiate cercano un futuro per mostrarsi al mondo da un’isola che vive un anno speciale.

 

 

 

Lo sguardo indugia a immaginare il mondo oltre le sbarre, ma che si insinua in una cella attraverso piccoli spazi.

 

 

 

Una finestra in una camerata per portare alla luce preghiere, bestemmie, urla, maledizioni e richieste di pietà.

 

 

 

La memoria resta nei luoghi; presso le finestre ricche di contrasto tra dentro e fuori i pensieri del passato sono più vivi di quelli del presente.

 

 

 

 

 

Una luce in una stanza che ospita stracci. Qualcuno si domanda perché?; qualcuno si perde nelle sue malinconie.

 

 

 

 

 

Il mare è prigioniero, insieme al cielo. Due toni d’azzurro si tengono compagnia dietro le sbarre, attendendo un’improbabile amnistia.

 

 

 

 

La desolazione abita qui; ogni tanto si affaccia dalla finestra e canta un’antica romanza a un pubblico nascosto.

 

 

 

 

 

Finestre come due occhi in un volto rimasto a metà, senza sorriso.

 

 

Un quadro diviso in sei parti, forse per giocare a tris con la fantasia in certe giornate interminabili.

 

 

 

 

 

Quel che resta di un letto; una finestra da cui fuggire con il pensiero, inciampando nel presente.

 

 

 

 

Se mi aspettassi una liberazione lo farei accanto a queste grate, forse sgranando un rosario…

 

 

 

 

 

 

Per saperne di più:

https://guidadiprocida.com/cosa-vedere-palazzo-davalos-procida/

https://www.visitprocida.com/luoghi/luoghi-di-interesse/palazzo-davalos/

https://www.comune.procida.na.it/index.php?action=index&p=621

https://www.iviaggidivale.it/palazzo-davalos-procida/

 

 

 

Info

Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo le disponibilità e la reperibilità dei materiali.

Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 2001.

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