A Genova Certosa in cerca di murales

 

Un pomeriggio di sole novembrino, in una parte di città pronta a sorprendere con infinite sfumature.

 

 

 

Giocando con la prospettiva, Amore sembra abbracciare il Tempo.

 

 Ozmo – “Amore e Psiche”

 

 

 

Una saracinesca mi osserva, presentandomi un telefono in bachelite nero che soddisfa il mio amore per il passato.

 

 

 

 

 Uno scooter si manifesta come un sole; potrebbe servire per fuggire verso un universo di colori.

 

 

 

Un caseggiato mostra il suo lato variopinto.

 

 

 

Un’altra immagine vuole farsi conoscere…

 

  Okuda San Miguel - “The Freedom Warrior“

 

  

Mi rivolgo al santuario di Coronata, che veglia su Certosa.

 

 

 

Un volto assai noto osserva i passanti.

 

 Rosk&Loste - Fantozzi

 

 

Alcune lettere mi travolgono, come le parole di chi ha tanto da raccontare.

 

 Blef – “Senza titolo”

 

 

 

Se volessi nascondermi mi infilerei, stilizzata, in questo murale.

 

 Geometric Bang – Certosa Freestyle

 

 

 

La natura nei suoi vari aspetti sembra volersi fare ammirare, dalla terra al cielo.

 

Gola Hundun – Antica via del nuovo cerchio

 

 Scruto la cima della montagna, cercando di indovinare il sentiero da percorrere per raggiungerla…

 

 

 

 

 

Incontrare un occhio per strada? A Certosa può succedere!

 

 

Le geometrie incuriosiscono, mentre l’azzurro sfida quello del cielo.

 

 

Greg Jager – Decostruzione/ricostruzione

 

 

Certi insoliti personaggi sembrano affacciarsi proprio sopra il mercato comunale…

 

Agostino Iacurci – Wall paintings

 

 

Saluto la coppia in partenza, apprezzando enormemente il gesto del “lancio della mappa”!

 

 Antonello Macs – Liberi di perderci

 

 

 

Gli uccelli stanno per spiccare il volo per unirsi a quelli reali, sovrastando il quartiere.

 

 L7Matrix – Nuovo Orizzonte

 

 Ascolto con interesse i racconti di chi sembra conoscerne tanti…

 

Rame 13 – Il contadino

 

Una farfalla si è posata per caso tra due saracinesche; aspetto che riprenda il volo…

 

 

 

Un tempo ho visto questo murale col mio piccolo ospite proveniente dalla Russia Bianca che sosteneva di riconoscere in questo volto una “principessa del mare”.

 

La principessa è ancora qui, ma oggi la osservo da sola.

 

 

 Cactus&Maria – Le acciughe fanno il pallone

 

 

 

 

 

 

 

Info

Questo blog non costituisce una testata giornalistica. Non ha carattere periodico ed è aggiornato secondo le disponibilità e la reperibilità dei materiali.

Pertanto non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della Legge n.62 del 2001.

Novità

Search