A Napoli, in Vico Tre Re a Toledo

 

         L’incontro di due donne nella cappella di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe

 

 

 

E’ tempo di restrizioni per il Covid e non si può salire alla famosa sedia: le donne desiderose di gravidanza si limitano a pregare inginocchiate davanti all’effigie della santa.

 

Una ragazza è qui da un po’; come tutti i giorni, da quando ha capito quanto sia difficile realizzare il suo sogno di maternità, anche oggi dedica il tempo che può alla preghiera di richiesta. Ha le mani giunte che ogni tanto coprono il volto trasformato dalle lacrime e dalla disperazione.

Alla sua destra un deposito rosa-azzurro di fiocchi di nascita di varie dimensioni. Alcuni nomi a si leggono facilmente, di altri si scorgono solo alcune lettere nell’allegro groviglio di seta e tulle.

 

Entra una neomamma, felice e trionfante, con un enorme fiocco rosa destinato a far parte del mucchio trasudante gratitudine.

Deposita il suo trofeo con un bel “Julia” ricamato…

 

La giovane inginocchiata si è distratta ad osservare il nuovo tributo di gratitudine alla santa; lo sguardo va poi all’altra donna.

La solidarietà femminile si palesa in quest’antica cappella: la mamma di Julia osserva gli occhi inumiditi di lacrime, a lei ben note, e accarezza il volto e le spalle di chi improvvisamente le è diventata sorella.

La puerpera e la sterile si abbracciano come se la prima volesse infondere nella seconda la capacità di donare la vita.

Poco dopo una torna a casa ad allattare la sua cucciola, l’altra continua la sua preghiera in ogni gesto quotidiano.

 

 

 

Per saperne di più:

 

www.santuariosantamariafrancesca.it/

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